Il masetto

Il Masetto è un esercizio rurale, una struttura ricettiva ricavata in un maso del settecento, un edificio di valore storico inserito in un contesto silvo-pastorale di pregio. Non è una classica osteria ma ci assomiglia, non è un ostello ma per certi versi lo ricorda, non è un rifugio ma ci va vicino. È in mezzo alla natura, quieto e indaffarato. Il Masetto coniuga cucina e cultura, allevamento e ospitalità, nel tentativo costante di unire tra loro molte cose che spesso teniamo separate. Un modo originale e attento di ritrovarsi in una valle defilata delle Alpi. In disparte, ma con gli occhi bene aperti su quello che sta intorno.

Nato nel 2016 per iniziativa di Gianni Mittempergher e Giulia Mirandola (che ne ha curato la programmazione culturale e la comunicazione fino al gennaio 2020) il Masetto è segnalato nella Guida alle Osterie d’Italia di Slow Food dal 2020 al 2023, il suo programma culturale è stato riconosciuto dal Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo (MiBACT) nell’ambito dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018, ha beneficiato del sostegno a progetti culturali in montagna promosso dal Gruppo Terre Alte del CAI (2017-2019), ha ottenuto nel 2020 il Premio triennale Giulio Andreolli – Fare Paesaggio nella sezione Cultura, educazione e partecipazione. Dal 2021 la stagione culturale del Masetto è sostenuta da Fondazione Caritro.

Noi

Gianni Mittempergher è il gestore del Masetto. Si occupa della cucina, della cura delle capre, dell’accoglienza. Dal 2020 mette insieme il programma degli incontri culturali, bene o male. Ruba alle giornate che pare non finiscano mai il tempo per qualche post sui social. È nato in montagna e continua a viverci. Si è avvicinato al lavoro in rifugio da ragazzo, sul Catinaccio. Per alcune stagioni ha fatto il pastore sugli alpeggi. È stato co-gestore del rifugio Altissimo. Ricopre la carica di Presidente della sezione SAT-Società Alpinisti Tridentini del suo paese e coordina il Gruppo di lettura presso la Biblioteca di Folgaria.

Giulia Mirandola nel 2016 fonda il progetto culturale Il Masetto, insieme a Gianni Mittempergher. La sua visione e la sua progettualità sono fondamentali affinché il Masetto sia da subito una vera e propria casa della cultura in montagna, un centro di ospitalità e produzione culturale unico in tutto l’arco alpino, oggi riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Fino a gennaio 2020 cura la programmazione culturale, la comunicazione e i rapporti esterni. Per il Masetto ha ideato le rassegne “Librerie in viaggio”, “Masetto Poesia”; residenze d’artista basate sulla narrazione del paesaggio di montagna, tra le quali “Non più non ancora. Disegni di case disabitate” con l’illustratrice Marina Marcolin e “Geografie di un luogo minore” con l’illustratrice Pia Valentinis: esperienze educative inedite, per bambini e per adulti, volte a praticare la relazione con il paesaggio di montagna a partire dalla lettura visiva e dalla narrazione dei luoghi. “Masetto bambini” e “Masetto bambini fotografia” sono laboratori sperimentali da lei concepiti, che hanno lo scopo di attraversare il paesaggio insieme a illustratori, fotografi e scienziati, e raccontarlo con immagini e parole nuove.
www.giuliamirandola.eu

X